Il 7 novembre 2021 è entrato in vigore il DL 152/2021 in attuazione del PNRR che destina 2,4 miliardi di euro al Turismo in generale, e alle strutture ricettive in particolare, tramite tre interventi distinti:
- credito d’imposta all’80%;
- contributo a fondo perduto fino al 50%;
- fondo rotativo per le imprese.
Possono usufruire delle agevolazioni solo attività regolarmente iscritte al registro delle imprese alla data della presentazione della domanda, quindi con partita iva (anche in regime forfettario): alberghi, B&B, CAV, affittacamere, agriturismi, camping. Non sono quindi ammesse le locazioni turistiche e le attività non imprenditoriali.
Il credito d’imposta all’80% viene concesso per le seguenti tipologie di interventi:
- incremento dell’efficienza energetica delle strutture e riqualificazione antisismica e interventi edilizi conseguenti;
- eliminazione delle barriere architettoniche;
- realizzazione di piscine termali (solo per strutture termali, no SPA);
- spese per la digitalizzazione.
Per spese per la digitalizzazione si intendono:
- impianti wi-fi con velocità superiore a 1 Megabit in download;
- siti web ottimizzati per il mobile;
- programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti (PMS, Booking Engine, Channel manager);
- promozione e commercializzazione strutture su siti e piattaforme informatiche con canone annuale (no OTA a commissione),
- servizi di consulenza per comunicazione e marketing digitale;
- strumenti per promozione digitale inclusiva per persone con disabilità;
- servizi di formazione del titolare e dei dipendenti sulle spese per la digitalizzazione.
[ aggiornamento e faq spese ammissibili (rilasciato il 11/02/2022: aggiunta impianti solari fotovoltaici e colonnine di ricarica) ]
[ MODALITÀ APPLICATIVE PER L’ACCESSO ALLA PIATTAFORMA ONLINE PER L’EROGAZIONE DI CONTRIBUTI E CREDITO D’IMPOSTA DI CUI ALL’ARTICOLO 1, COMMA 9 DEL DECRETO-LEGGE 6 NOVEMBRE 2021, N. 152. (pubblicate il 18/02/2022) ]
Il credito d’imposta all’80% riguarda tutte le spese sostenute dal 7 novembre 2021 al 31 dicembre 2024 e può essere utilizzato per compensare pagamenti con F24, può essere ceduto a intermediari finanziari o a fornitori tramite lo sconto in fattura.
Insieme al credito d’imposta viene riconosciuto un contributo a fondo perduto pagato direttamente con bonifico:
- fino al 50% dell’investimento;
- fino ad un massimo di 100.000 euro;
- per un totale non superiore al 100% dell’investimento, considerando anche il credito d’imposta.
Tale contributo a fondo perduto ha un valore base di 40.000 euro aumentabili fino a 100.000 euro in base alle caratteristiche del richiedente e del progetto:
- + 30.000 euro, per spese di digitalizzazione e innovazione delle strutture di almeno il 15% del totale;
- + 20.000 euro per società, ditte individuali e cooperative con imprenditoria femminile o giovanile fino a 35 anni non compiuti;
- + 10.000 euro per le imprese con sede nelle regioni del sud; Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Il credito d’imposta e il contributo a fondo perduto combinati possono avere un valore massimo di 2,3 milioni di euro (de minimis UE) per ogni impresa beneficiaria.
Il fondo rotativo imprese viene utilizzato per un valore da 500.000 euro a 10 milioni ed è composto di più agevolazioni:
- contributo a fondo perduto fino al 35% dell’investimento;
- prestito a tasso agevolato dello 0,50% fino al 32,50% dell’investimento e fino a 15 anni;
- prestito bancario a tassi di mercato fino al 32,50% dell’investimento e fino a 15 anni.
Il fondo rotativo imprese viene concesso per:
- riqualificazione energetica delle strutture e interventi edilizi conseguenti;
- riqualificazione antisismica e interventi edilizi conseguenti;
- eliminazione delle barriere architettoniche;
- piscine termali (solo per strutture termali, no SPA);
- digitalizzazione (stessi interventi credito d’imposta all’80%);
- acquisto / rinnovo di arredi; interventi per altre attività diverse da hospitality.
La domanda del superbonus (IMPORTANTE)
Per richiedere il credito d’imposta, il contributo a fondo perduto e il fondo rotativo, occorre presentare domanda sulla piattaforma del Ministero del Turismo che verrà aperta alla fine di febbraio (probabilmente il 21 febbraio).
La piattaforma rimarrà aperta per 30 giorni e le domande verranno autorizzate in ordine di presentazione.
Le spese autorizzate sostenute successivamente all’autorizzazione e fino al 31 dicembre 2024 e i loro giustificativi vanno inseriti nella stessa piattaforma del Ministero del Turismo fino alla completa realizzazione degli interventi.
Quali documenti preparare per presentare la domanda?
I primi tre sono quelli necessari per la domanda relativa a spese di digitalizzazione (canoni annuali portali, realizzazione siti web, linea Internet, etc; gli altri documenti sono richiesti solo se dovete effettuare spese di ristrutturazione).
- Regolarità contributiva (Durc) [ richiedi online ];
- Regolarità fiscale [ modello di autocertificazione ];
- Certificato antimafia [ modello di autocertificazione ];
- documentazione comprovante la corretta e completa realizzazione delle opere;
- certificazione di collaudo o di regolare esecuzione;
- tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi;
- la certificazione di risparmio energetico…
La piattaforma, al momento della domanda, potrebbe richiedere anche un preventivo ufficiale da parte dell'azienda che fornisce il servizio.
Tempi di erogazione
Dopo essere stati autorizzati dal Ministero, il credito d’imposta e il contributo a fondo perduto vengono riconosciuti solo al completamento del pagamento.
Figure professionali
Nel caso di opere edilizie è obbligatorio il supporto di un tecnico (Architetto o Ingegnere) che progetterà le opere, coordinerà la loro realizzazione e ne certificherà le spese, l’esecuzione e il collaudo.
Per investimenti superiori ai 40.000 euro è necessario anche l’ausilio di un commercialista che predisporrà e presenterà la domanda, verificherà e assevererà pagamenti e fatture.
Normativa
DL 152/2021
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/11/06/21G00166/sg
Avviso del 23/12/2021 del Ministero del Turismo
https://www.ministeroturismo.gov.it/wp-content/uploads/2021/12/Avviso-ex-art-1-DL-15_2021-signed.pdf