Dal 1 gennaio 2023 (ma le prime comunicazioni si dovranno fare entro il 31 gennaio 2024) le piattaforme OTA dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati delle prenotazioni online: nome e cognome del venditore; codice fiscale del venditore; numero di partita iva (se esiste); durata del contratto; indirizzo e dati catastali (se esistono) dell'immobile locato; importo del corrispettivo lordo; anno di riferimento; coordinate (Iban) del conto bancario e informazioni complete sulle altre opzioni di pagamento (Paypal, carte virtuali e conti esteri).
Entro il 31 gennaio 2024 si dovranno comunicare quelle del 2023 con modalità definite da un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, ancora non pervenuto.
Le informazioni da inviare non sono limitate alle locazioni brevi / turistiche ma riguardano tutte le forme di alloggio, imprenditoriali e non, alberghiere, extralberghiere e le strutture all’aperto.
Sono escluse dalla comunicazione le strutture con meno di 30 transazioni annue o quelle per le quali non è stato raggiunto un volume di 2000 euro durante l’anno oggetto della comunicazione.
Fonte:
https://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/DF/421445.pdf https://documenti.camera.it/Leg19/Dossier/Pdf/FI0008.Pdf